Nelle sue vene scorre il sangue della famiglia Visconti, ma Guido Taroni ha saputo uscire dall’ombra per affermarsi come fotografo.
Erede di Luchino Visconti e nipote di Giovanni Gastel, Guido Taroni รจ un giovane talentuoso, erede di una delle stirpi piรน antiche dโItalia. Dotato di modi da gentleman, mette la famiglia tra i valori cardine della vita: gli ha lasciato libertร di esprimersi e insegnato lโimportanza di lasciare un segno.
In silenzio รจ servita a capire quanto fosse significativo applicarsi, spendersi per trovare la propria strada che, nel suo caso, si รจ rivelata essere la fotografia. Sotto la guida dello zio โGioโ e complici fortuite esperienze, vi ha scoperto passione e predisposizione. Andiamo a conoscerlo.
Guido Taroni: la biografia
Guido Taroni nasce a Milano il 17 dicembre 1987, sotto il segno del Sagittario. Nel momento in cui stabilisce di perseguire il cammino nellโarte della fotografia, il primo obiettivo รจ quello di raggiungere lโindipendenza. Pertanto, matura un tirocinio presso Sancassani, specializzato in architettura e interni, poi approda nello studio dello zio Giovanni Gastel. In queste parentesi iniziali ha direttamente vissuto il passaggio dallโanalogo al digitale. Mentre entra in azienda, Giovanni impiega fin lรฌ il banco ottico e successivamente compie il balzo evolutivo.
In parallelo alla funzione di assistente, cerca di portare avanti lavori, sostenere gavetta. Accetta qualsiasi opportunitร gli venga sottoposta, dai battesimi ai matrimoni e, in generale, agli eventi. Inizialmente insicuro, non avendo fatto scuole, attingendo lezioni sul campo. Da un giorno allโaltro scopre di avere una professione in mano, un vero amore.
Ad appena 21 anni organizza la sua prima mostra fotografica a Milano, Sogni Sospesi (Hanging Dreams): un enorme successo sia per lโaffluenza di pubblico sia per la critica. Trascorsi un paio dโanni, realizza, insieme allo zio, unโulteriore mostra, intitolata Master Hands. Intanto, collabora con alcuni dei piรน celebri e influenti marchi nazionali e internazionali. Spesso lavora in veste di modello per la pubblicitร e nel 2013 presenta Grand Tour su Sky Arte HD, un documentario girato in quattro episodi.
Coopera con realtร quali Vogue, Bulgari e Fendi, focalizzato sul colore. In sinergia con Cabana Magazine e Martina Mondadori Sartogo, indaga e racconta la figura di Renzo Mongiardino, uno dei top designer di fine Novecento, attraverso un volume fotografico edito da Rizzoli. Per Rai Due ricopre il ruolo di giudice nel talent show Missione Beauty, presentato da Melissa Satta.
Guido Taroni: la vita privata
Il privato รจ avvolto dal mistero. Abita a Milano e ha un profilo su Instagram molto seguito, tuttavia votato esclusivamente allโambito professionale. Non sappiamo perciรฒ se abbia o meno una dolce metร e nemmeno sul patrimonio si hanno informazioni.
5 curiositร su Guido Taroni
– Si definisce un poโ ossessionato dalla gentilezza. Se avrร mai dei figli, gli piacerebbe trasmettere loro la medesima educazione ricevuta: sente che ha prodotto effetti tangibili.
– Gli piace considerare le foto degli oggetti capaci di veicolare โ alla pari di un quadro โ una sensazione. Eppure, mai avrebbe immaginato che sarebbero state opera sua.
– Il crescere nel bello ha sviluppato in lui il desiderio di provare a ricrearlo, intorno a sรฉ cosรฌ come nel lavoro.
– ร particolarmente legato a Como e al suo lago, dove รจ cresciuto, oltre che a Milano. Gli piace spendere del tempo pure a New York e, al secondo posto, Parigi, entrambe perfette per avere ispirazione artistica.
– Dei colleghi apprezza soprattutto la purezza e la genialitร di Irving, i sogni di Tim Walker e lโeleganza di Richard Avedon.